Nella maggioranza dei casi la curvatura e’ verso il basso; piu’ raramente e’ da un lato (o verso destra o verso sinistra), o verso l'alto.

Non e’ una malattia rara. E’ congenita cioè presente fin dalla nascita. Il giovane se ne accorge soprattutto dopo la pubertà; spesso in occasione delle prima esperienze sessuali.

La causa risiede in una crescita non simmetrica dei corpi cavernosi nelle fasi iniziali di sviluppo. L’incurvamento spesso non è di identità tale da ostacolare la funzione sessuale, e non va trattato. Quando invece la curvatura è accentuata è necessario risolvere questa anomalia per far sì che i rapporti sessuali possano essere regolari.

Dopo un colloquio con il paziente si richiede una auto fotografia del pene in erezione (dall’alto verso il basso e lateralmente per valutare la curvatura sui tre assi) che il paziente eseguirà al proprio domicilio. Si potrà, così, documentare il grado di incurvamento penieno e pianificare nel miglior modo possibile l’intervento correttivo.

Terapia
La terapia e’ chirurgica e consiste nell’accorciare il pene dalla parte opposta all’incurvamento.

L’intervento si esegue in anestesia generale. Il decorso post operatorio non e’ doloroso. Il paziente viene dimesso il giorno successivo all’intervento.

Durante la notte successiva all'intervento sarà necessario tenere il catetere vescicale per poter urinare.

Il risultato funzionale ed estetico e’ in genere ottimo.
L’incurvamento congenito del pene è una condizione malformativa caratterizzata da una curvatura più o meno accentuata del pene in erezione.